I nomi dei vini sono legati alla mitologia greca. Sono nomi di divinità minori, nomi che attribuiscono ad ogni etichetta un’identità e una caratteristica e anticipano quello che scaturirà dalla degustazione.
Come ogni divinità racconta la storia di cui è protagonista, così ogni vino racconta la sua storia parlando del territorio in cui nasce attraverso la scelta dei vitigni, delle forme di allevamento, delle scelte di vinificazione, dell’utilizzo del legno o dell’acciaio.
Astreo, dio della notte stellata, dal carattere nobile e generoso. È il vino dai gusti forti come i formaggi stagionati e cioccolata.
Crespenio nasce dai vigneti più vecchi dell’azienda e proprio per questo composti da una mescolanza di vitigni tradizionali toscani con base sangiovese. Bianco e rosso è un vino molto legato al territorio.
Luxirio dal profumo floreale, Esperia giovane e brillante, Emera un vino morbido e pastoso che ricorda la mandorla, il miele.
E poi i vini liquorosi che non possono mancare nella nostra tradizione e sulle nostre tavole.